Se io avessi un mondo tutto mio, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è. E,viceversa,ciò che è non sarebbe, e ciò che non è,sarebbe!

giovedì 13 maggio 2010

John "Hoppy" Hopkins: un fotografo rock


Mick Jagger mi disse di essere l'unico fotografo ad averlo ritratto prima dell'ora di pranzo...


Fu proprio questo fortunato scoop,che ritraeva i giovani Rolling Stones,piuttosto assonnati,sui tavoli di un caffè londinese, a battezzare la carriera di John "Hoppy" Hopkins, il fotografo degli Stones,dei Beatles e di molti altri personaggi, famosi e non, della scena culturale e politica degli anni '60. Grazie ad una straordinaria capacità di attraversare mondi diversi tra loro, nel tempo l'obbiettivo di Hopkins ha immortalato le personalità più diverse: passava da icone del rock a famosissimi jazzisti.Ma non lasciava di certo da parte la gente comune, i diseredati e tutti coloro che hanno tentato di creare una controcultura nel corso degli anni '60.

John Hopkins si laureò in Fisica all'università di Cambridge, iniziò una brillante carriera come fisico nucleare, ma a sconvolgere i suoi piani fu una comune macchina fotografica. Durante gli anni '60 collaborò con numerosi giornali e ha il merito di aver fondato, con Paul McCarthney, il primo quotidiano britannico underground, The International Time. Non contento questo Signore aprì il primo club psichedelico londinese, il leggendario UFO, ed è stato uno dei più attivi sostenitori, verso la metà degli anni '60, di una giovane band allora sconosciuta, i Pink Floyd.
Cari lettori vi aggiungo anche un link dove gustare i capolavori di questo fotografo rock

martedì 4 maggio 2010

PAOLO NUTINI - SUNNY SIDE UP (2009)

ancora sognante e immersa nell'emozione di quello che è stato il concertone del primo maggio, il mio post di oggi non poteva che essere dedicato a questo piccolo grande uomo che è Nutini! per chi non lo sapesse è stato l'ospite straniero del concerto di questo primo maggio e vederlo dal vivo, immerso nella sua trance, nel suo mondo, senza quasi fare caso a ciò che lo circonda, è qualcosa di davvero estasiante!(ok, forse sono un pò di parte quindi la smetto con gli elogi!)
quindi oggi sono qui a presentarvi il suo secondo e ultimo lavoro, dal sound meno rock del precedente These Streets(prossimamente su queste lande) ma carico di sonorità folk e soul e con i brani (quasi) tutti composti dal 23enne scozzese dalle origini italiane. e direi che il nostro Paolo ha fatto davvero un grane bel lavoro!
vi lascio con un video della sua esibizione al concerto del primo maggio e come sempre...
ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.10/10
2.Coming up easy
3.Growing up beside you
4.Candy
5.Tricks of the trade
6.Pencil full of lead
7.No other way
8.High Hopes
9.Chamber music
10.Simple things
11.Worried man
12.Keep rolling

per un ascolto gratuito: http://www.artistdirect.com/nad/window/media/page/listen/0,,6062433,00.html

sabato 24 aprile 2010

DEEP PURPLE - DEEP PURPLE IN ROCK (1970)

tadaaan!!! rieccomi gente! dopo varie vicissitudini e screzi con la mia connessione sono tornata nella nostra amata terra per parlarvi di un album fenomenale! bè non credo di dover dare spiegazione sui Deep Purple, se dico 'Smoke on The Water' tutti sanno canticchiarla! e se non la sapete e ignorate l'identità dei miei 5 capelluti amici, bè io non vi dico niente in modo che possiate soddisfare la vostra curiosità attraverso fonti certamente più affidabili di me! detto ciò vorrei passare a ciò che ci interessa veramente, ossia questo capolavoro, Hard Rock allo stato puro! il tutto concentrato in 7 pezzi fenomenali, registrati in parte nei celeberrimi Abbey Road Studios, tra cui annoveriamo pietre miliari della storia del rock come Speed King, Bloodsucker e la stupendissima e struggente Child in Time! nient'altro da aggiungere a dei maestri del genere come i Deep Purple! e ora non resta che lasciarvi all'ascolto!
ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.Speed King
2.Bloodsucker
3.Child in Time
4.Flight of the Rat
5.Into the Fire
6.Living Wreck
7.Hard Lovin' Man

http://filespump.com/go/14154074-deep-purple-in-rock-1970-rar.html

domenica 18 aprile 2010

Amy Sol, un'artista meravigliosa


Cari lettori oggi vi parlo di un'artista coreana che vive e lavora a Las Vegas, Amy Sol. Scorrere le immagini delle sue opere significa lasciarsi cullare. Colori pastello delicati,tratti sottili per i contorni e le venature del legno lasciate vive per il fondo sono gli elementi che caratterizzano i suoi lavori. Autodidatta, le sue influenze sono molteplici: dai manga all'arte popolare,dall'illustrazione vintage alle stampe giapponesi. Per molto tempo Amy Sol si è dedicata alla ricerca di colori che le permettessero di ottenere una gamma cromatica delicata e tenue.Nelle sue tavole raffigura ragazze malinconiche e animali a metà tra il reale e il fantastico, rappresentati in scale anticonvenzionali, che sembrano intrattenere dialoghi silenziosi e misteriosi. Il tutto racchiuso in un mondo incantato ed esotico, mentre un vento delicato conferisce ad ogni cosa un movimento leggero ed un'aria trasognata.
Per la dolcezza con cui raffigura i suoi personaggi, Amy Sol potrebbe usare i suoi lavori come illustrazioni di favole per bambini.
Per gustare queste meravigliose opere d'arte vi lascio un link www.amysol.com

mercoledì 31 marzo 2010

RUSH - RUSH (1974)

salve gente! scusate l'assenza, ma il mio ritorno in terra natia mi ha tenuta occupata in questi giorni!
però però però ha fruttato anche l'approdo dei Rush tra noi, tutto grazie al mio amico Federico che proponeva il loro ascolto in auto venerdì sera! e nell'indecisione di cosa postare propongo alla vostra attenzione il primo di una lunga serie di album pubblicati dalla rock band canadese.
siamo davanti al rock coi controcazzi (scusate il francesismo ma non potevo trattenermi) tipico di quegli anni (e che a noi piace tanto) con tanto di riff di chitarra urlati e voce graffiante e acutissima (che a mio modesto parere è ciò che più colpisce in codesto disco). negli anni la band si evolverà e andrà a toccare punti più disparati ma di questo ne parleremo successivamente! per adesso godetevi Rush!
ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.Finding My Way
2.Need Some Love
3.Take a Friend
4.Here Again
5.What You're Doing
6.In the Mood
7.Before and After
8.Working Man

http://www.megaupload.com/?d=VNOOLBMH

martedì 23 marzo 2010

Italia amore mio!

Tanto per contribuire alla nostra scarsa fama e al nostro poco rispetto nel resto del mondo in quanto Italiani,stasera vi parlo di un anime che in modo molto velato ci fa capire come siamo stati (e continuiamo ad essere) considerati dagli altri Paesi.

Hetalia: Axis Powers (ヘタリア Axis Powers) è una serie di manga e anime ideata da Hidekaz Himaruya (日丸屋秀和) di genere satirico,collocata principalmente,durante la Prima guerra Mondiale e la Seconda. I Paesi vengono umanizzati e dotati di una propria personalità plasmata sullo stereotipo tipico della nazione.Il titolo Hetalia è una combinazione di parole giapponesi : hetare (inutile) con Italia. L'Italia,infatti è rappresentata da un ragazzo piuttosto sciocco e fifone che preferisce mangiare pasta e dormire piuttosto che combattere.Gli eventi raccontati in questa serie ripercorrono la Seconda guerra mondiale,soffermandosi in diverse strip anche su diversi eventi storici precedenti come la guerra di Indipendenza Americana e la guerra di Seccessione Austriaca,ironizzando sugli avvenimenti senza soffermarsi su avvenimenti specifici e più delicati come ad esempio la Shoa che non viene mai nominata pur essendo cronologicamente parallela agli avvenimenti trattati.

Himaruya originariamente disegnò e pubblicò Hetalia via internet e ottenuto un discreto successo,poté distribuire cartacemente il fumetto.La messa in onda dell'anime ispirato al manga era prevista per il 24 gennaio su Kids Station (canale giapponese per bambini), ma il programma fu sospeso dopo 16.000 messaggi di protesta inviati dai netizen coreani: ora può essere visto solo su internet e su telefono cellulare.Non stupisce certo che un manga dedicato a un argomento controverso come la Seconda Guerra Mondiale, in cui si ridicolizzano e prendono in giro alcuni Paesi, abbia suscitato alcune polemiche.Ciò che ha stupito alcuni blogger giapponesi è il fatto che la Corea(nel manga citata di sfuggita come personaggio minore)abbia considerato un insulto nazionale questa rappresentazione, l'ennesima provocazione di un Giappone arrogante.

L'anime lo si trova tranquillamente in internet,sono 26 episodi che durano ognuno 5 minuti.Nonostante lo stereotipo dell'Italia fannullone,è molto carino e piacevole a vedersi!

Vi lascio qualche immagine e il link della sigla che è stupenda!^^

Sayonara!



domenica 21 marzo 2010

JIMI HENDRIX - VALLEYS OF NEPTUNE (2010)

ed eccomi di ritorno nella nostra landa in compagnia di un simpatico signore che ci mette piede per la prima (e sicuramente non ultima) volta! sicuramente conoscerete tutti questo affascinante fattone che suonando la chitarra in modi stravaganti (con i denti per esempio) e facendolo anche divinamente si è fatto strada tra le grandi star del rock'n'roll di fine anni sessanta diventando egli stesso un'icona del rock fino a spegnersi tragicamente per overdose nel 1970. ed è proprio in occasione del 40esimo anniversario dalla sua morte che lo scorso 9 marzo è uscita una nuova raccolta postuma di inediti. la raccolta prende il nome da un pezzo di cui Hendrix non era mai soddisfatto e che continuava a modificare, "Valleys Of Neptune" (chissà se sarà contento della sua pubblicazione). inoltre ci sono anche le versioni in studio di "Fire" e "Red House" (precedentemente edite nelle loro versioni dal vivo). comunque sia l'album è un piacere per le orecchie dei buoni intenditori e ha tutte le tipiche caratteristiche hendrixiane che mescolano il rock al blues con un risultato superlativo. insomma signori, se vi piace il rock'n'roll puro e duro, e in particolar modo Hendrix, l'ascolto sarà gradito!
ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.Stone Free
2.Valleys Of Neptune
3.Bleeding Heart
4.Hear My Train A Comin
5.Mr. Bad Luck
6.Sunshine Of Your Love
7.Lover Man
8.Ships Passing Through The Night
9.Fire
10.Red House
11.Lullaby For The summer
12.Crying Blue Rain

http://tuttoconmegaupload.myblog.it/archive/2010/03/13/jimi-hendrix-valleys-of-neptune-2010.html

ps. questa volta vi lascio senza video perchè non c'è nulla da vedere ma solo da ascoltare!;)

venerdì 19 marzo 2010

il Silenzio ha voce...


Usare il silenzio per trasmettere emozioni è lo scopo che si prefigge Kim Ki-Duk, regista coreano, nel film di cui vorrei parlarvi oggi. Il titolo è “Ferro3, La Casa Vuota” uscito nel 2004.


È una storia intensa e allo stesso tempo Viva..e con il termine “vivo” ci si riferisce alle vite degli altri, le vite nelle quali cerca di immedesimarsi Tae-suk il protagonista, che trascorre le sue giornate abitando delle case lasciate vuote dai rispettivi proprietari. Tae-suk conduce una vita regolare all’interno di queste abitazioni, come se le conoscesse da sempre; si muove con disinvoltura, dormendo sul divano, lavando i panni sporchi dei proprietari, soprattutto giocando a golf (un richiamo al titolo del film è per l’appunto il numero della mazza da golf utilizzata da Tae-suk, un elemento che accompagnerà i momenti salienti del film) e scattandosi delle foto negli ambienti di esse, come per immortalare quell’attimo di vita condotto nel mondo di altri. Un giorno, in una di queste case incontra una ragazza con dei segni di violenza sul corpo, causatigli dal marito. Decide di portarla con se in questo viaggio affascinante nel mondo dell’esistenza altrui; le loro anime sono in perfetta sintonia e la dimostrazione di questo è il continuo silenzio che contraddistingue le loro figure...sono i loro gesti, i loro movimenti a parlarci dell’amore che crescerà tra loro…sono esseri leggeri, capaci di non lasciare tracce fisiche nei luoghi da loro battuti, ma di trasmettere ad essi il colore delle loro esistenze…


Questo è un film che parla di solitudine e di amore, ma soprattutto della forza che può acquisire una relazione al di là delle parole e al di là degli elementi superflui che spesso si celano dietro di esse…


Kim Ki-Duk, con i suoi lavori, ha la capacità di farci avvicinare al cinema orientale, che basandosi sulla genuinità delle sensazioni riesce a toccare e stupire le nostre sensibilità.


A tal proposito, per chi abbia voglia di immergersi in paesaggi orientali con tanto di monaci buddhisti ed occhi a mandorla, mi piacerebbe consigliare anche altri film di Kim Ki-Duk quali: La Samaritana, Primavera, estate, autunno, inverno e…ancora primavera, L’arco.


con…Effetto


Caterpillar

lunedì 15 marzo 2010

Marco Philopat- COSTRETTI A SANGUINARE



Cari lettori...vorrei inaugurare l'angolo dedicato ai libri parlandovi di un lavoro alquanto singolare: "Costretti a Sanguinare- il romanzo del punk italiano 1977-1984" ,nel quale Marco Philopat (punk dal '77, è tra i fondatori di Shake Edizioni, nonchè uno dei pochi veri conoscitori del mondo underground) racconta i suoi vent'anni e la stagione dello "storico" Virus di Via Correggio 18, quando Milano era una delle vere capitali del punk in Europa (suona strano ma è così!). E' una narrazione "senza punti nè virgole, come avviene naturalmente nelle conversazioni, un flusso di coscienza spezzettato simile al balbettio di un oratore concitato. La rappresentazione di un vivace dialogo con un interlocutore attento". Senza pause nè segni grafici, solo ritmo: " Un modo per darte più importanza alle parole". La scrittura febbrile e insieme lucida di Philopat mette in scena la rabbia di migliaia di giovanissimi. Questo romanzo è uno smagliante frammento di etica metropolitana per ribelli di ieri e di oggi,ricco di episodi esilaranti, di situazioni-limite raccontate con ironia, il chè non guasta mai!Inoltre al centro del libro in edizione 2006 troviamo raccontato tutto ciò anche con le immagini provenienti direttamente da quegli anni...proprio come una galleria!



...a questo punto che dire?!spero di essere stata esauriente e spero vi incuriosisca l'argomento!!

domenica 14 marzo 2010

MIRIAM MAKEBA - MIRIAM MAKEBA (1960)

reduce da una fantastica esperienza musicale in memoria di Mama Africa, dato il mio amore per la sua musica e per l'Africa in tutte le sue sfaccettature, non potevo non lodare, cari lettori persi in questa terra obliviosa, la donna meravigliosa che è stata Miriam Makeba! a tutti è nota la celebre "pata pata", un inno alla gioia di vivere, che altro non è che lo scopo del canto di Makeba! ma qui non mi soffermerò su questo brano, andrò invece a scavare più in profondità nel passato della cantante e vi parlerò di uno dei suoi lavori migliori, a mio modesto parere, e cioè il suo album omonimo, il primo da espatriata dal Sudafrica. gli arrangiamenti musicali sono stati curati nientepocodimenoche da Harry Belafonte e i brani sono sia in lingua inglese che nella lingua madre di Makeba, che vede nel canto il legame che la lega alla sua terra ora che ne è lontana! gli arrangiamenti musicali uniti alla voce della regina della canzone africana teletrasportano chi ascolta in una terra lontana, fatta di musica, danza, gioia di vivere e quant'altro l'Africa possa offrire di meraviglioso! e ora bando alle ciance, buon ascolto e ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.The Retreat Song
2.Suliram
3.The Click Song
4.Umhome
5.Olilili
6.Lovely Lies (Lakutshona Ilanga)
7.Mbube
8.The Naughty Little Flea
9.Where Does It Lead
10.Nomeva
11.House of The Rising Sun
12.Saduva
13.One More Dance
14.Iya Guduza

http://www.filestube.com/4c13dcbe39f3aefe03e9,g/%5B1960%5D-MIRIAM-MAKEBA.html

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sabato 13 marzo 2010

Pornomania,vieni a me!

Ben ritrovati.

Stamattina stavo riordinando i miei shonen-ai (lett. ragazzo-amore;manga che trattano storie d'amore omosessuali) e ho immaginato un ipotetico lettore di questo blog entrare in camera mia e vedermi con questi manga in mano!Da qui,l'idea del mio post.
Spesso molti manga di genere shoujo(ma anche shonen[ossia per un pubblico prettamente maschile] ) hanno contenuti abbastanza "forti" e immagini,scene alquanto spinte.
Non sapete quante volte mi sia capitato di sentire "Oddio,ma leggi porno?"-"Ma come fai a leggere cose del genere?".
E non sapete quante volte avrei voluto affogare tali ignoranti .

Ora la mia domanda è questa:
che male c'è nel leggere di una storia d'amore fatta anche e soprattutto di sesso?

Tali storie,se vengono scritte,è perchè attirano l'attenzione del lettore e i suoi interessi( sessuali e non).

In Giappone si sa,i bigotti sono pochi.Ma in Italia,ahimè sono troppi.

Voglio raccontarvi del mio primo manga in cui il sesso è reso in modo parecchio esplicito.
Si intitola Tsumi ni nureta futari,tradotto vuol dire "Una coppia bagnata dal peccato",ma per motivi editoriali in Italia è stato messo i commercio con il titolo di Splendid Love Story(di Miyuki Kitagawa).
Dal titolo si può già dedurre che la storia ha un non-so-ché di scandaloso,ed ora chiarirò il perchè anticipandovi la trama.
Due giovani protagonisti: Kasumi e Yoshiki,che si innamorano a Roma con un travolgente colpo di fulmine;il loro incontro dura una lunga e intensa notte d'amore.Tornata in Giappone la ragazza riceve dalla madre la notizia della morte del padre che non vedeva più da quando era piccola.Scopre inoltre di avere un fratellino che essendo stato affidato al padre,non ha mai conosciuto ma che ora a causa proprio della perdita del genitore,rifarà parte della famiglia.In occasione del funerale, finalmente,i due fratelli si riuniscono ma il loro incontro sconvolgerà per sempre le loro vite: il fratellino,infatti,non è altri che Yoshiki.
I due amanti scoprono di essere fratelli di sangue.La nuova convivenza crea parecchi disagi e gelosie, alimentando il fuoco di una passione incontrollata.I due si ritrovano ancora attratti l’uno dall’altra e, nonostante i ripetuti tentativi, non è possibile per loro restare distanti.
La storia d’amore di Kasumi e Yoshiki non incontra ostacoli dovuti solo ai continui rimorsi di coscienza dei due, ma trova anche diversi antagonisti in tutti coloro che verranno a conoscenza di questo segreto.
La storia già di per sé incestuosa,è a mio parere resa ancor più "sensuale"-se vogliamo definirla così- dai disegni della mangaka ("disegnatore").Premettendo che non è un manga che ho nella mia top 10 (la storia è volendo banale e talvolta troppo inconcludente e bla bla bla..),ammetto che leggendolo la prima volta rimasi alquanto basita

ma col senno di poi,si cominciano a vedere tante sfumature che nella realtà di un'adolescente sono importanti. Sì,quello che volete: le lezioni di educazione sessuale,le informazioni dei nostri genitori e tutto quanto...Ma alla fine,i metodi con cui si apprendono certe cose ai giorni nostri sono internet,televisione e altri mezzi di comunicazione che non sto qui ad elencarvi. Io,per conto mio,voglio inserirci anche i fumetti.Parecchie cose,lo ammetto hanno stimolato la mia curiosità e mi hanno spinto ad informarmi (che si tratti di cibo/letture/personaggi o sesso).
D'altronde se non avessi imparato ad apprezzare i manga in tutte le loro forme,probabilmente non avrei imparato ad amare il giapponese

Detto questo,credo di poter concludere.Spero sia stata abbastanza chiara nel voler farvi recepire il mio messaggio.Vi lascio con qualche immagine tratta dal manga!

♥Hugs♥

mercoledì 10 marzo 2010

SENZA COLORE

rieccomi cari lettori a scrivere sul mio argomento preferito...MUSICA!!!
oggi vorrei parlare di un gruppo che spacca, i Bastard Sons of Dioniso! ok molti di voi non approveranno però io direi di mettere da parte una buona volta i pregiudizi e considerare quello che questi tre ragazzi sono al di fuori del talent show che li ha lanciati! a dispetto dello stereotipo che vuole le scoperte dei talent dei semplici cantantini senza spessore, i TBSOD sono dei veri musicisti con anni di gavetta alle spalle e il rock che gli scorre nelle vene! quindi gente basta con questi pregiudizi e date a Cesare quel che è di Cesare(in questo caso ai Bastard!). dopo questa digressione giungo al vero scopo del mio post, ossia aiutare i TBSOD a pubblicizzare il loro nuovo singolo, "Senza Colore", tratto dall'album "In Stasi Perpetua"(che vi consiglio di ascoltare tutto, tralaltro) dato che la casa discografica che li produce(un nome a caso,SONY) si rifiuta di sponsorizzare il pezzo! al solito abbiamo un altro caso di discografia che spreme fino al midollo gli artisti e poi li butta via come una buccia d'arancia spremuta a suo piacimento! vabbè non mi dilungo oltre in sproloqui contro la discografia e quindi gente vi invito all'ascolto e alla promozione del singolo se di vostro gradimento!
ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

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martedì 9 marzo 2010

bello E' strano...


ehm ehm...come promesso, mi tocca approfittare di questa giornata che ho a disposizione per usare un pc di prestito, in attesa del ritorno del mio vecchio amichetto sgangherato...quindi mi immergo subito in quello che sarà l'ambito da me principalmente trattato...
vi presento uno dei miei cavalli di battaglia, uno dei miei preferiti, nella speranza che possa piacervi...il film è "FUR, un ritratto immaginario di Diane Arbus"di Steven Shainberg..so bene che noi tutte andiamo matte per le cose strane, bizzarre e forse un pò inquietanti..e allora quale film poteva adattarsi meglio a tale idea..la paura del diverso, dell'anormale, può rivelarsi uno strumento di meraviglia quando si entra in contatto con tutto quello che non ha a che fare con il nostro quotidiano, e si comprende che può essere vicino più di quanto ci potessimo aspettare...ce ne dà una straordinaria dimostrazione Nicole Kidman, nel ruolo di Diane Arbus, rivelandoci come possa nascere una storia d'amore fuori dagli schemi e soprattutto al di là dei confini, oserei dire, dell'umano, lasciandosi trascinare in una relazione sentimentale con Lionel (Robert Downey Jr), il vicino di casa, quello della porta accanto che, senza anticipare nulla, ha semplicemente uno strettissimo legame con il titolo del film, e che mostrerà a tutti gli attenti spettatori come le maschere non fanno altro che camuffare le verità più nascoste e profonde, raggiungibili solo da esseri sensibili come la nostra Diane. Disposta ad abbandonare quella vita conformista, da lei non apprezzata del tutto nemmeno in precedenza, si confonderà in un mondo che le permetterà di scavare a fondo nei meandri della creatività, andando oltre l'obiettivo della sua macchina fotografica...imparando ad immortalare la vera essenza delle cose, la quale non si traduce necessariamente con la perfezione estetica e geometrica, preferita dal marito Allan Arbus, fotografo di professione, specchio di quel mondo ordinario che la stimolerà ad evadere...una nota di merito per i giochi di colori e le eccezionali interpretazioni degli attori protagonisti...un invito a scoprire di più sui lavori della fotografa statunitense Diane Arbus, realmente esistita tra il 1923 e il 1971..

lunedì 8 marzo 2010

Ecco qui un post dall'abitante più celebroleso di questo blog

(non si direbbe dato il mio personaggio,ma vi assicuro che è così!)

Dopo questa mia breve ma concisa descrizione,posso garantirvi -miei cari lettori- che tenterò di strapparvi sorrisi ogni volta che mi sarà possibile!Vi persuaderò con i miei gusti assurdi per i manga,gli anime e i film giapponesi,per le cose fai-da-te e per altre cazzatine che,credo,non siano mai troppe.
Ed ora...
Diamo inizio al caos!

Cominciamo con un anime di genere shōjo (少女 letteralmente,ragazza),dedicati per lo più ad un pubblico femminile che va dalle adolescenti alle donne adulte.
L'anime di cui voglio parlarvi stasera è
Ōran Kōkō Host Club.

La serie è composta da 26 episodi (ma si sta già parlando di una seconda serie,essendo il manga ancora incompleto e in uscita in Giappone).

Protagonista di questo manga/anime è Haruhi Fujioka,una ragazza che finisce per trovarsi coinvolta, pur non volendo,nelle vicende di un club scolastico molto speciale...

Cercando un posto isolato dove poter studiare,Haruhi si ritrova nell' aula di musica,luogo di ritrovo e di lavoro dell' Ouran Host Club.
Una volta entrata nell'aula,si rende conto di aver trovato un club scolastico decisamente fuori dalla norma.Nel corso di questo primo approcio con i membri del club,rompe accidentalmente un vaso dal valore di 8.000.000 yen(circa 6600 €!). Così i
l presidente del club,senza sapere che in realtà Haruhi è una ragazza(per via dei capelli corti e dei modi poco femminili, è convinto che si tratti di un ragazzo),le propone d'accordo con gli altri ragazzi del Club di lavorare con loro, per ripagare così il suo debito...ha inizio così l'avventura di Haruhi e dei membri dell'Host Club.
Descrivo brevemente ogni personaggio,così potrete innamorarvene proprio come ho fatto io.


Tamaki Suou (須王 環 Suō Tamaki) : ragazzo pieno di sé,ma premuroso. Frequenta il secondo anno all'Ouran ed è il fondatore dell'Host club.Tamaki apparemolto ingenuo e diretto per la sua età,specialmente quando si impersonifica in maniera ossessiva come il "padre" di Haruhi,celando in tal modo i suoi sentimenti per lei. È per metà giapponese e per metà francese e vive con suo padre, il preside dell'istituto.
Kyoya Outori (鳳 鏡夜 Ōtori Kyōya): attraente e astuto vicepresidente del Club e un grande amico di Tamaki,nonostante siano completamente diversi.È molto riservato e altrettanto acuto.Vive con suo padre,ricco e potente e i due fratelli che deve superare per non deludere il padre e divenire suo successore nella società e una sorella maggiore che tiene parecchio a lui.

(藤岡 ハルヒ Fujioka Haruhi): spontanea,diretta e eroina del manga,Haruhi è un'intelligente ma povera studentessa del primo anno nell'istituto Ouran,nel quale è potuta entrare solo grazie ad una borsa di studio.Un giorno rompe accidentalmente un costosissimo vaso ed è costretta a lavorare come host con gli altri membri fino a quando il suo debito non sarà ripagato.Nonostante tutto tiene molto ad ognuno dei membri del Clube le piace essere un host (pur fingendosi un ragazzo per farlo).Vive in un piccolo appartamento con il padre,un vedovo travestito.

Hikaru Hitachiin (常陸院 光 Hitachiin Hikaru) e Kaoru Hitachiin (常陸院 馨 Hitachiin Kaoru):ribelli ed infantili,sono 2 gemelli identici che si divertono a usare come giocattolo la loro compagna di classe e collega dell'Host Club, Haruhi.Successivamente cominciano a tenere molto a lei,specialmente da quando scoprono che Haruhi è perfettamente capace di distinguerli anche quando si scompigliano i capelli (l'unica differenza tra i due è il verso della fila dei capelli),cosa che nessun altro è mai stato in grado di fare prima.Nell'Host Club i gemelli usano una tecnica di "amore fraterno",un amore incestuoso per attrarre più facilmente le clienti.Vivono con la madre, una stilista di moda molto bella da cui hanno preso l'esuberanza,e il padre. Nb(nel manga,Hikaru confessa il suo amore ad Haruhi,ma lei lo rifiuta vedendolo solo come un semplice amico).

(埴之塚 光邦 Haninozuka Mitsukuni) :Honey per gli amici.E' basso,carinissimo,ma straordinariamente forte;è un infantile, dolce e coccoloso ragazzo,molto più grande(il più grande tra tutti i membri del Club)nonostante le sue ingannevoli sembianze da bambino delle elementari.Honey è sempre intorno a suo cugino,Takashi,o "Mori".I due sono molto legati.Adora mangiare dolci,soprattutto torte e la sua stanza è piena di pelouche.

(銛之塚 崇 Morinozuka Takashi): silenzioso e istintivo,Takashi è alquanto intimidatorio in apparenza.Mori(così è chiamato)è molto taciturno e misterioso,ma altrettanto protettivo nei confronti dei Honey senpai.Tra gli hobby di Mori vi è il kendo in cui è un maestro nonché campione nazionale.



Potete trovare i dvd in commercio abbastanza facilmente,ma per chi non volesse spender soldi consiglio Megavideo per vedere le puntate in giapponese subbato in italiano.
Aspetto vostri commenti,
un bacino sbaffettante e coniglioso

sabato 6 marzo 2010

PINAR YOLACAN

oggi si parla di arte, e protagonista è questa curiosa artista nata in Turchia che per il suo estro è la benvenuta qui nella nostra terra! l'immagine che vi ho proposto è tratta dal suo ultimo lavoro che ritrae donne brasiliane vestite di carne cruda...certo l'idea è alquanto bizzarra e a prima vista i ritratti risultano un pò trash, però se ci si ferma un attimo a riflettere si può apprezzare il genio di questa donna che cucendo insieme pezzi di carne fresca ha creato degli abiti che sono delle vere e proprie opere d'arte!!! sul sito dell'artista (http://www.pinaryolacan.net/) si possono trovare tutti i suoi lavori incentrati sul tema della donna e del cibo che comprendono sia gli ultimi ritratti delle donne brasiliane vestite di carne che i precedenti lavori su donne inglesi che sfoggiano con molta nochalance fusi di polllo, teste di gallina e trippe. bè detto così magari suscita un certo disgusto ma io vi consiglio di guardare e di apprezzarne la genialità! (o forse magari sono pazza io e questa artista piace solo a me)
e come sempre ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

venerdì 5 marzo 2010

LED ZEPPELIN - PRESENCE (1975)

nell'indecisione di come rompere il ghiaccio stamane ho avuto un'illuminazione grazie al mio ultimo acquisto cioè nientepocodimeno che Presence! e quindi apriamo con un classico, i Led Zepellin, LA rock band per eccellenza, bisogna riconoscerlo! però però però questo è un album critico nella storia dei 4 capelluti amici che hanno dato il via all'hard rock! ebbene si, registrato in soli 18 giorni(per colpa degli Stones che avrebbero dovuto usufruire dello stesso studio di registrazione) e con Plant in carrozzella a causa di un incidente d'auto subito a Rodi, il disco è considerato dai più come l'inzio di un inevitabile declino degli Zepellin. certo, in parte sarà così, ma io preferisco vederci tutta la forza della band, dal disperato "grido di sopravvivenza" urlato da Plant fino alla consacrazione della chitarra di Page, elettrica e graffiante più che mai, dalla prima nota "Achilles Last Stand" fino all'ultima di "Tear for One". ma questa è solo la mia posizione...ai posteri e a voi l'ardua sentenza!!!

Tracklist:
1.Achilles Last Stand
2.For Your Life
3.Royal Orleans
4.Nobody's Fault But Mine
5.Candy Store Rock
6.Hots On For Nowhere
7.Tea For One

http://www.filestube.com/f78d155cc19ef36303ea,g/Led-Zeppelin-Presence-%5B1976%5D.html


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giovedì 4 marzo 2010

WELCOME TO THE JUNGLE

bene bene bene...eccoci qua...finalmente abbiamo deciso di aprire le porte del nostro mondo onirico fatto di note vaganti, immagini fluenti, parole volanti e chi più ne ha più ne metta!!! e con questo post diamo il benvenuto a chiunque metta piede(o sarebbe meglio dire occhio???) nella nostra terra eclettica!!! preparatevi a tutto!!!
e adesso apriamo le danze!!!


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