Se io avessi un mondo tutto mio, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è. E,viceversa,ciò che è non sarebbe, e ciò che non è,sarebbe!

giovedì 13 maggio 2010

John "Hoppy" Hopkins: un fotografo rock


Mick Jagger mi disse di essere l'unico fotografo ad averlo ritratto prima dell'ora di pranzo...


Fu proprio questo fortunato scoop,che ritraeva i giovani Rolling Stones,piuttosto assonnati,sui tavoli di un caffè londinese, a battezzare la carriera di John "Hoppy" Hopkins, il fotografo degli Stones,dei Beatles e di molti altri personaggi, famosi e non, della scena culturale e politica degli anni '60. Grazie ad una straordinaria capacità di attraversare mondi diversi tra loro, nel tempo l'obbiettivo di Hopkins ha immortalato le personalità più diverse: passava da icone del rock a famosissimi jazzisti.Ma non lasciava di certo da parte la gente comune, i diseredati e tutti coloro che hanno tentato di creare una controcultura nel corso degli anni '60.

John Hopkins si laureò in Fisica all'università di Cambridge, iniziò una brillante carriera come fisico nucleare, ma a sconvolgere i suoi piani fu una comune macchina fotografica. Durante gli anni '60 collaborò con numerosi giornali e ha il merito di aver fondato, con Paul McCarthney, il primo quotidiano britannico underground, The International Time. Non contento questo Signore aprì il primo club psichedelico londinese, il leggendario UFO, ed è stato uno dei più attivi sostenitori, verso la metà degli anni '60, di una giovane band allora sconosciuta, i Pink Floyd.
Cari lettori vi aggiungo anche un link dove gustare i capolavori di questo fotografo rock

2 commenti:

  1. in perfetto stile wonderlandiano Cheshire!!!;)
    bravissima!!!;)

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  2. non poteva che esserlo U.U spero che i nostri cari lettori apprezzino!

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